Agricoltura e prospettive occupazionali

Giovedì 17 dicembre il seminario organizzato dal dipartimento di economia dell’Università di Perugia

“Il nuovo piano di sviluppo rurale e le prospettive occupazionali in agricoltura”, è questo il tema del seminario organizzato dal Dipartimento di economia dell’Università degli Studi di Perugia, nell’ambito degli stage professionalizzanti. È in programma per giovedì 17 dicembre 2015, alle 16, nell’Aula 4 (in Via Alessandro Pascoli n. 33).
Dirigenti delle organizzazioni sindacali, della Regione Umbria e imprenditori discuteranno del tema, coordinati dal professor Simone Budelli, titolare della cattedra di Istituzioni di diritto pubblico al Dipartimento di economia dell’Università di Perugia.
I DATI ISTAT Secondo i dati Istat sono stati 57mila i nuovi assunti nel comparto agricolo nel 2014, che rappresentano oltre il 7 per cento del tasso di occupati in un anno in Italia. I dati superano di gran lunga la media nazionale: +5,5 per cento rispetto ai lavoratori dipendenti e +8,7 per cento rispetto ai lavoratori autonomi.
LE OPPORTUNITA’ “Questo virtuoso trend di crescita – comunicano dall’ateneo perugino – trova oggi nel nuovo PSR 2014 – 2020 uno strumento finanziario importante, che se ben utilizzato costituirà un sicuro volano per incentivare l’imprenditoria agricola, per valorizzare gli ecosistemi, per promuovere l’inclusione sociale e lo sviluppo economico nelle zone rurali. Una parte importante del Piano (e dei relativi finanziamenti) è, poi, dedicata all’incentivazione dell’imprenditoria giovanile”.
Il nuovo Piano, finanziato da fondi dell’Unione Europea (FEASR), dello Stato e della Regione, mette a disposizione degli imprenditori umbri l’importante somma di circa 877 milioni di euro (euro 378 milioni dal  bilancio dell’UE ed euro 499 milioni di cofinanziamento Stato-Regione) da impiegare nei prossimi 7 anni, il farsi trovare preparati risulta quanto mai opportuno.

 

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