Alterocca, Polidori, Sangemini Spa, Piccioni…

Registro delle imprese storiche, ecco gli iscritti del territorio ternano

Prosegue l’iniziativa lanciata da Unioncamere in occasione dei festeggiamenti per l’unità d’Italia

 Tradizione, continuità ma anche capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato e della società. Sono queste le caratteristiche delle attività cui è rivolto il bando lanciato dalla Camera di commercio. Obiettivo: la compilazione di un registro delle imprese storiche del territorio, ossia delle imprese che hanno compiuto almeno 100 anni entro 31 dicembre 2013. Si tratta di “un riconoscimento alle imprese che raccontano la storia del nostro Paese ed il proprio vissuto” – comunicano dall’ente camerale.

A rappresentare il tessuto imprenditoriale della provincia di Terni sono 14 le imprese ad oggi iscritte: la trattoria “La Mora” di Stella Giuliana, la libreria “Alterocca” di Durastanti Giovanna, “Sangemini Spa”, l’azienda agricola “Conti Possenti Castelli di Maria Possenti Castelli”; “Cricco Mario”; “Dal 1906 Piccioni di Piccioni F. e R. Snc”;  l’impresa “Pallotta Spa”;; “Olympia Srl; Organtini 1896 Snc”; “Polidori G. di Romanelli Polidori”; “Sugaroni Vincenzo Srl”; “Tarkett Spa”; “Tenuta di Montegiove di Misciattelli M.S.N. e L.P.”; “Thyssenkrupp Acciai Speciali Terni Spa”.

Per tutte le altre iscrizioni c’è tempo fino al 30 giugno 2014. Possono presentarsi tutte le imprese locali di qualsiasi forma giuridica, operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel registro delle imprese di Terni e attive, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a 100 anni.

Il registro – secondo i dati di Camera di commercio – attualmente conta ben 2200 iscrizioni di altrettante imprese diffuse sul territorio italiano, “Segno tangibile del positivo riscontro che sta avendo l’iniziativa ed il suo obiettivo, conferire cioè la giusta visibilità e valorizzazione al patrimonio di esperienze e saperi imprenditoriali, propri del tessuto economico nazionale”.
L’idea di un registro delle imprese storica era stata lanciata da Unioncamere in occasione delle celebrazioni per l’unità d’Italia “Nacque per stimolare una riflessione sui caratteri originali e connotativi dell’economia italiana e con la volontà di sviluppare un confronto che, partendo da una rigorosa analisi storica, fosse in grado di proporre una visione prospettica capace di cogliere, nei caratteri del sistema imprenditoriale italiano le radici di una scommessa sul futuro – sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Terni, Enrico Cipiccia – vediamolo – aggiunge anche come un omaggio a quegli imprenditori che hanno saputo fare della tradizione e della continuità, ma anche della capacità di adattamento alla costante mutevolezza delle condizioni del mercato, il volano della loro lunga storia di successo”.

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