Iniziano le vacanze per oltre 7milioni di studenti italiani, tra abbracci e saluti e lacrime, e arrivederci a settembre, le parole del cantautore Cesare Cremonini “incorniciano” idealmente il loro straordinario “viaggio” denso di esperienze, sogni, scoperte, amicizie. Destinazione: “diventare grandi”
Un momento carico di emozioni, fatto di saluti, abbracci, addii e arrivederci. Per oltre 7 milioni di studenti italiani termina un altro anno scolastico. Da un lato, l’euforia dell’inizio delle attese vacanze estive, un periodo di libertà e spensieratezza. Dall’altro, la dolce nostalgia che accompagna la fine di un percorso, in particolare per la classi finali della scuola primaria con i piccoli/grandi allievi protagonisti delle cerimonie di chiusura che commuovono chi le osserva.

A Narni (in provincia di Terni) gli alunni dell’Istituto Comprensivo del centro città, hanno celebrato con entusiasmo, cantando “Buon Viaggio (Share The Love)” di Cesare Cremonini.
Il brano, noto e amatissimo, trasforma il viaggio in una splendida metafora della vita che – per i più piccoli – è un percorso ancora tutto da esplorare, tra gioie e delusioni, traguardi e ostacoli, sogni e nuove partenze.
È in questi istanti che molti adulti si ritrovano a scrutare i volti di quei bambini – ormai pronti a spiccare il volo, rivedendo, con un pizzico di malinconia, l’immagine di sé stessi di tanti anni fa. Un foglio bianco, ancora tutto da riempire: esperienze, amicizie, aspirazioni… incorniciate dai colori vivaci della curiosità e dalla sete di conoscenza. Così – come ci ricorda Cremonini – “Che sia un’andata o un ritorno, che sia una vita o solo un giorno… E per quanta strada ancora c’è da fare, amerai il finale”
- “Buon viaggio, che sia un’andata o un ritorno…”
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