Contributi fino a 20mila euro per chi “torna all’antico”

La Camera di commercio di Terni pubblica quattro nuovi bandi rivolti alle imprese locali per la realizzazione di vestimenti strategici e start-up che orientate al recupero dei mestieri tradizionali

Uno stanziamento di 750.000 euro. E’ quanto la Camera di Commercio di Terni mette a disposizione delle imprese attraverso la pubblicazione di quattro bandi: contributo per gli investimenti produttivi (fino a 30mila euro); Sostegno al recupero dei mestieri tradizionali(fino a 20mila euro); contributo per acquisto e installazione di sistemi di sicurezza(fino a 3mila euro); sostegno all’occupazione giovanile (dai 6mila ai 10mila euro)

Scadenze e modalità – Dal primo luglio prossimo sarà possibile presentare domanda a valere sui quattro bandi camerali e ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2014.
Tra le novità di quest’anno il supporto rivolto a quegli imprenditori che intendono recuperare e valorizzare i mestieri tradizionali e le lavorazioni artistiche locali con un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammesse, elevabile al 55% per le imprese giovanile e femminili.
Le caratteristiche del contributo – Inoltre è previsto un aumento del massimale di contributo rispetto all’edizione 2013 e ulteriori tipologie di spese ammissibili per gli investimenti produttivi, contributi per assunzioni di giovani con diploma scuola inferiore e il varo di due nuove misure, l’agevolazione che sarà riconosciuta alle imprese per sistemi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante e il sostegno alle imprese volte al recupero dei mestieri tradizionali.
Investimenti, anche finalizzati al risparmio energetico, occupazione giovanile, sicurezza delle attività e dei siti produttivi, recupero dei mestieri tradizionali e delle lavorazioni artistiche, sono questi gli ambiti e gli interventi strategici, che possono contribuire al rilancio del comparto produttivo, dei consumi e della competitività delle nostre aziende.
Enrico Cipiccia – “Si tratta di una proposta che Rappresenta uno stimolo ed un’opportunità per il tessuto economico locale, in un’ottica di continuità e con l’intenzione di ribadire il ruolo di supporto alle imprese” – afferma il presidente della Camera di Commercio, Enrico Cipiccia.
Per le fiere in Italia e all’estero – “Ai bandi – precisano dall’ente camerale – si aggiungono i consueti contributi alle  imprese che partecipano a fiere in Italia  o all’estero, aperto fino al 31 dicembre 2014, e che prevede un contributo del 50% delle spese sostenute”.
Il testo di tutti i bandi con la relativa modulistica, sono disponibili presso gli uffici della Camera di commercio e online

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