Cultura d’impresa, le buone pratiche umbre a Bruxelles

“A scuola d’impresa” e “Creativity camp”, questi i progetti che l’Aur (Agenzia Umbria Ricerche) ha illustrato a Bruxelles in occasione della Settimana europea delle regioni e città 2016 (Open days).

L’impatto dell’istruzione e della formazione all’imprenditorialità nei vari stati membri della Ue al fine di sostenere la crescita e la creazione di impresa è stato l’argomento al centro  dell’evento sul tema dei giovani e dell’educazione all’imprenditorialità in Europa che si è tenuto nei giorni scorsi nella sede di rappresentanza dell’Irlanda del Nord a Bruxelles. L’incontro ha fornito approfondimenti, strumenti e informazioni sui programmi per la creazione d’impresa e ha visto le testimonianze di esperti, decisori politici, alunni e imprenditori. Nel presentare i risultati raggiunti dai progetti realizzati in Umbria Anna Ascani dell’Aur ha sottolineato come “lo spirito alla base del progetto “A scuola d’impresa” è stato di formare i giovani ad una nuova cultura del lavoro, cercando di stimolare la creatività, l’innovazione e l’assunzione del rischio come anche la capacità di pianificare e gestire progetti d’impresa. Si è cercato di  avvicinare il mondo dell’istruzione alla vita reale e pratica delle imprese e degli imprenditori attivi nell’economia regionale. Con “Creativity Camp” – ha aggiunto – si è voluto stimolare nei giovani la creatività e la ricerca di idee d’impresa innovative e vincenti. I progetti hanno dimostrato come le capacità e le attitudini acquisite dai giovani sono utili non solo per orientarsi nel mondo del lavoro ma per svolgere un ruolo attivo come cittadini d’Europa”.
 L’imprenditorialità come fattore chiave per la competitività è al centro di programmi dell’Unione europea e sottolinea l’importanza di sviluppare una cultura d’impresa europea, attraverso progetti ed iniziative per l’adozione della giusta mentalità d’impresa e potenziando l’acquisizione di abilità imprenditoriali. Nel corso del dibattito  è emerso come le regioni e le città dell’UE potrebbero raggiungere importanti risultati sia per i giovani che per il sistema delle imprese nel promuovere l’imprenditorialità inclusiva. Forti e positivi sarebbero gli impatti e i cambiamenti anche per la metodologia didattica a tutti i livelli,  che andrebbe a tenere conto delle reali esigenze dei mercati regionali con iniziative di sostegno alle start-up e iniziative di sensibilizzazione dei giovani.
Intanto l’Aur, sul tema della diffusione della creazione e della cultura d’impresa, ha in programma l’organizzazione dell’evento Startup Europe Awards 2016  che si terrà ad Umbertide al centro Culturale San Francesco il 28 ottobre 2016 a partire dalle 9 dove avverrà la proclamazione delle startup umbre finaliste al concorso europeo. Durante la manifestazione esperti e rappresentanti delle istituzioni europee e locali  presenteranno le opportunità presenti nei programmi europei per l’avvio di startup e a favore delle piccole e medie imprese.

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