Economia del futuro, l’Umbria al Fuorisalone di Milano

Protagonista l’opera realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”

Il 13 la presentazione del nuovo corso di Design che nascerà a Perugia

MILANO DESIGN WEEK 2016 Promuovere un’economia del futuro con radici nella qualità e nella esperienza, è l’obiettivo del progetto che la Regione Umbria presenterà dal 12 al 17 aprile al Fuorisalone. Innovazione e design, sotto i riflettori per il progetto realizzato in collaborazione con ABA, l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. L’evento si svolgerà durante la Milano Design Week 2016 nell’ambito del progetto espositivo Open Borders curato da Interni e si inserisce in un’azione di branding territoriale per promuovere non solo le qualità del territorio ma anche la creatività, il saper fare artigiano, tra tradizione e innovazione, propri della regione, dove l’arte in molteplici declinazioni è fonte di ispirazione per la vita e le produzioni economiche contemporanee.
 “Attraverso questa esperienza la Regione – spiegano i promotori dell’iniziativa –  vuole riaffermare la cultura di un progetto strutturato per valorizzare le risorse del territorio da mettere al servizio dell’impresa favorendone così l’attività di comunicazione e marketing spesso carente nella piccola e media impresa. Il design diviene quindi non solo una manifestazione del progettare e del saper fare propri della regione, ma anche strumento di sperimentazione al servizio delle aziende”.
IL FRONT DI EXPO 2015 Il progetto sarà presentato ufficialmente venerdì 15 aprile, alle 11, nella Sala del Senato dell’Università Cattolica. Il protagonista è Monk, il font prodotto dalla Accademia di Belle Arti di Perugia, su commissione della Regione Umbria, per Expo2015. Un carattere tipografico che nella edizione del Fuorisalone 2016 si trasformerà in una serie di oggetti, che traggono ispirazione dalle materie basilari dell’artigianato di qualità della nostra terra. Prototipi che inseriscono nelle produzioni tradizionali e della chimica verde il design come componente attiva del processo industriale.
IL MONOLITE CHE EVOCA L’UMBRIA Il padiglione umbro propone un’installazione chiamata Schorched or Blackened visibile all’interno del porticato dell’Università Statale di Milano inserito negli spazi di Interni che rappresenta una sorta di monolite che evoca aspetti forse insoliti, ma certo tra i più emozionali dell’Umbria: dalla foresta fossile di Dunarobba alla Porziuncola di Assisi, fino al “Grande Nero” di Alberto Burri. L’esterno del padiglione è rivestito con una corteccia di legno combusto e decorato con una trama di caratteri alfabetici del font “Monk”.
Mentre, verso il corridoio porticato, il padiglione è segnato da un velario vetrato che ordina le sperimentazioni artistiche condotte da quattro artisti/ designer con l’uso innovativo di altrettanti materiali tradizionali propri dell’artigianato regionale: Arthur Duff/ ceramica, Marco Fagioli/legno, Pietro Carlo Pellegrini/ carta, Paul Robb/vetro.
IL CORSO DI DESIGN A PERUGIA“Ma a testimonianza che nel mondo del design Umbria si stanno facendo sperimentazioni interessanti e che questo è in grande evoluzione – spiegano dalla Regione – arriva un’altra novità interessante: ovvero il nuovo corso di Design che nascerà a Perugia grazie alla collaborazione tra Accademia di Belle Arti e Università degli Studi di Perugia, che sarà presentato il 13 aprile sempre nella sede dell’Università di Milano. Interverranno il professor Paolo Belardi per l’accademia di Perugia, il prorettore dell’Università di Perugia, Fabrizio Figorilli, Massimiliano Catanese di Almax Spa, Andrea Margaritelli per Confindustria Perugia”.

 

 

Exit mobile version