Dalla Regione Umbria il sostegno finanziario per gli interventi sugli edifici pubblici
“La Regione Umbria prosegue nel suo impegno per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici, sostenendo l’attività delle istituzioni locali: presto saranno disponibili ulteriori risorse derivanti dalle certificazioni del Por Fesr 2007-2013, il Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale, che saranno destinate al finanziamento degli interventi con le stesse finalità di sei Comuni umbri compresi nel ‘Programma parallelo’ regionale e già ammessi in graduatoria”. È quanto rende noto l’assessore regionale all’Ambiente, Fernanda Cecchini.
“Il Programma parallelo al Por Fesr – spiega – con l’azione relativa all’introduzione di misure e investimenti volti all’efficienza energetica, con circa 6 milioni e 809mila euro, finanzia progetti per l’efficientamento di edifici pubblici, in particolare con oltre 5 milioni di euro gli interventi comunali individuati con bando regionale e con 1 milione e 750mila euro gli interventi dell’Adisu, l’Agenzia per il diritto allo studio universitario”.
“In graduatoria – sottolinea – risultano ammessi e non finanziati per mancanza di copertura finanziaria ulteriori 26 interventi, per un importo complessivo di 6 milioni e 800mila euro. Con le risorse che si rendono disponibili, oltre 1 milione e 600mila euro, ad oggi sono finanziabili i lavori previsti per sedi municipali, scuole, palestre ed edifici comunali dei primi sei Comuni dell’elenco dei beneficiari: Cerreto di Spoleto, Todi, Valtopina, Parrano, Penna in Teverina, Vallo di Nera. I finanziamenti saranno attivati dopo l’approvazione delle necessarie modifiche al Programma parallelo da parte dell’Agenzia per la coesione territoriale”.
“Ridurre il consumo di energia, negli edifici pubblici come in quelli privati – conclude l’assessore Cecchini – è una delle priorità delle politiche regionali, confermata e rafforzata nella Strategia energetico ambientale 2014-2020. La Regione ha pertanto destinato ingenti risorse anche della nuova programmazione comunitaria al miglioramento dell’efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico”.