Formazione, valore strategico. I numeri di Fondimpresa

Aumentano gli iscritti e il numero dei piani presentati è stato del 43% in più rispetto allo scorso anno

Ben 271 i piani di formazione presentati dalle aziende umbre nei primi dieci mesi di quest’anno con un aumento del 43 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014.
La questione della formazione sta diventando sempre di più una priorità soprattutto perché in essa si vede uno strumento fondamentale per uscire definitivamente dalla crisi.
Fondimpresa – A fare il punto della situazione le imprese della regione aderenti a Fondimpresa, il Fondo interprofessionale creato e gestito da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil e che, alimentato dal contributo dello 0,30% che le imprese versano sulle retribuzioni dei loro dipendenti, finanzia i piani formativi proposti dalle imprese iscritte e finalizzati ad accrescere le competenze e migliorare il patrimonio di professionalità del proprio personale.
Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea dell’Obr Umbria, l’articolazione territoriale di Fondimpresa.
Risultano, in sensibile aumento i lavoratori coinvolti nel mondo della formazione che hanno raggiunto il numero di 5.586, a fronte di 4.563 del 2014 (+22%).
Il bilancio – L’ammontare dei finanziamenti di  Fondimpresa, sono passati da 1.139.091 a 1.465.475 euro (+29%); l’importo dei cofinanziamenti delle imprese per i piani dalle stesse presentati, sono passati da 374.826 a 719.335 euro, con un aumento di oltre il 90%. L’importo totale dei finanziamenti relativi ai piani autorizzati, pari a 2.184.810 euro rispetto ai 1.513.917 euro al 15.10.2014 (+44%).
Inoltre, nel periodo dal 1° settembre 2014 al 16 settembre 2015 sono aumentate da 2.329 a 2.517 le imprese iscritte a Fondimpresa, e da 52.604 a 54.346 i lavoratori da esse dipendenti.
Questi numeri, che giungono in un momento in cui anche l’economia regionale sembra inviare segnali positivi, testimoniano l’impegno delle imprese a rafforzare la loro competitività investendo sul capitale umano.
“È questa – ha sottolineato l’assemblea – la carta vincente per le imprese che vogliono fare dell’innovazione e della qualità i driver della loro crescita”.
Gestione diretta della attività formative – E le modalità operative di Fondimpresa, che danno alle imprese la possibilità di progettare e gestire direttamente le attività formative, sono quanto mai idonee a consentire alle imprese stesse di realizzare interventi di formazione modellati secondo le proprie specifiche esigenze, su temi chiave per la loro competitività, come la sicurezza, la innovazione tecnologica e organizzativa, la innovazione di processo e di prodotto, la internazionalizzazione, la sostenibilità ambientale.
Di qui l’auspicio, espresso dalla assemblea dell’Obr, che le imprese della regione sappiano cogliere sempre più il valore strategico della formazione, come fattore su cui far leva per il proprio sviluppo.

Crisi edilizia, l’ultimatum delle imprese alla Regione

Ricerca e innovazione, 107 progetti arrivati in Regione

Agenda urbana, a Terni un team per comunicarla al meglio anche ai “non addetti ai lavori”

Exit mobile version