Anna Rita Fioroni: “L’obiettivo è creare e sviluppare programmi congiunti di formazione per docenti e per studenti”
“Un percorso di qualificazione delle risorse umane nel settore food” così, Anna Rita Fioroni, presidente dell’Università dei sapori ha definito i progetti appena avviati sul fronte dell’internazionalizzazione. Il Centro internazionale di Formazione e Cultura dell’Alimentazione di Perugia, ha, infatti, sottoscritto due accordi quadro di collaborazione con il Colegio Gastronomico Internacionale di Guadalajara e con il Centro culinario Ambrosia di Città del Messico.
FORMAZIONE NEL SETTORE GASTRONOMIA “Si tratta di un ulteriore risultato – comunicano dall’Uds – che segue la missione in Messico del Comefest2016, in cui Università dei Sapori ha rappresentato la Regione Umbria coordinando anche gli eventi di promozione delle aziende agroalimentari umbre. “E’ la dimostrazione tangibile di come la formazione possa rappresentare un veicolo privilegiato di collaborazione a più livelli e di promozione dei territori e delle eccellenze che li rappresentano. Obiettivi dell’accordo, che avrà una durata di cinque anni, con possibilità di proroga – spiega Anna Rita Fioroni – sarà quello di creare e sviluppare programmi congiunti di formazione in riferimento al settore della gastronomia, per docenti e per studenti delle istituzioni che hanno sottoscritto l’accordo”.
TANTE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA Tra gli impegni reciproci, ci sono anche quelli di realizzare studi ed eseguire progetti e programmi di ricerca e sviluppo in ambiti scientifici di reciproco interesse; attivare tirocini per studenti e borse di studio; pianificare un programma di comunicazione e pubblicazioni multimediali che renda conto delle attività svolte e che valorizzi il lavoro fatto.
LE POTENZIALITA’ DEL MESSICO “Si tratta di gemellaggi – spiegano dall’ente formativo – capaci di innescare grandi sinergie culturali, considerando che la gastronomia messicana, come la dieta mediterranea, è patrimonio mondiale dell’Unesco e Guadalajara in particolare è la seconda città del Paese, con 4,2 milioni di abitanti, con una delle economie più floride del Messico. Negli ultimi anni, in particolare, è teatro di una importante crescita delle attività nel settore della ristorazione”.