Giù la maschera, anzi no

 Tutta la magia del travestimento… Con Daniela e Claudio, aneddoti e curiosità sui costumi storici e carnevaleschi: “gli  uomini si mascherano da Biancaneve e le donne rispondono con il burlesque

     L’incantesimo è svanito. La lussuosa carrozza si è ritrasformata in zucca ed è sparito anche il vestito da principessa. Ma resta ancora intatto il ricordo di qualche momento di allegria e spensieratezza… è la magia del travestimento.
Ne sanno qualcosa Daniela Zuccari e suo marito Claudio Carciofi. Da quasi trent’anni titolari a Terni di un’azienda specializzata nella realizzazione, vendita e noleggio di costumi teatrali, ma anche carnevaleschi, storici e da spettacolo.
Nel corso del tempo “Le maschere e…” è diventato un punto di riferimento per molti, in particolare durante il periodo di Carnevale.  Anche se capita sempre più spesso qualche richiesta estemporanea, dal gusto eccentrico: “Qualche tempo fa – racconta Claudio – una donna si è rivota a noi per la sua festa dei quarant’anni in maschera. Il tema era l’Ottocento. Nessun regalo per il suo compleanno, in cambio però ha voluto che tutti gli invitati si vestissero secondo lo stile del periodo prescelto. Quindi sono venuti tutti da noi per trovare il costume più adatto all’occasione”. E hanno trovato l’imbarazzo della scelta… L’unico sforzo per il cliente è quello di decidere in quale personaggio trasformarsi e il gioco è fatto.
Il divertimento è assicurato. Quando si presenta un cinquantenne che vuole vestirsi da Biancaneve, da fata Turchina o da Teletubbies, “La situazione è davvero comica, ci divertiamo anche noi” dice Claudio. Le donne invece optano per dei travestimenti più sexy come la spogliarellista di burlesque, la ballerina di charleston.
Possono contare su fornitori che operano a livello nazionale e sull’aiuto di alcune sartorie fuori regione. Gli effetti delle crisi economica però si sono palesati anche in questo settore sebbene in queste ultime settimane, in concomitanza del Carnevale, il lavoro sia raddoppiato. “Siamo venuti incontro ai clienti – spiegano – abbassando i prezzi del noleggio: intorno ai 15/20 euro a costume per circa tre giorni, anziché i 25 o 30 euro di prima. Molti per questo Carnevale, sempre per un discorso di risparmio hanno scelto solo qualche accessorio: la mascherina per il viso, un mantello di raso nero”. La parola d’ordine è comunque sempre innovazione. Per venire incontro e addirittura anticipare le richieste dei consumatori. Le fiere internazionali, dedicate alle maschere e ai costumi, sono una preziosa fonte di ispirazione.
L’ultima novità che Claudio e Daniela hanno portato a Terni è “Oppo suits” il completo giacca e pantalone proposto in una serie di fantasie inedite e colori sgargianti che di certo non passano inosservati. Claudio rivela di aver ceduto di fronte a quello con il disegno del monoscopio tv: “Troppo simpatico, a Carnevale l’ho indossato anche io”. Poi c’è la versione in rosso con i cuori bianchi ad altre soluzioni per gli amanti del gioco a carte.
Ampio spazio ai classici personaggi Disney, ai personaggi del cartoni attuali come Peppa Pig, alle serie degli animali e degli ortaggi.
“Fino a metà febbraio le richieste hanno riguardato soprattutto i costumi da bambini – dicono –  poi è stata la volta degli adulti, che magari decidono all’ultimo momento di partecipare a qualche festa in maschera”. Le condizioni meteo sono una variabile che fa la differenza: pioggia e neve compromettono gli incassi. Chi aveva in mente di prendere parte a qualche sfilata all’aperto, infatti, rinuncia.
“Prima – fanno notare –  lavoravamo molto anche con le scuole, ad esempio per le recite di fine anno. Adesso le richieste sono scese, sempre per via della crisi, molte insegnanti non se la sentono di mettere in difficoltà le famiglie con il noleggio di un costume per i figli”.
Ma ci sono tante idee per il futuro. Impossibile non dare libero sfogo alla creatività con un’attività del genere. “Vorremmo dare più spazio anche al settore del make-up – afferma ancora Claudio – ai costumi tridimensionali, alle mascotte che ora sono relegate in magazzino ma l’ampliamento del locale prevede costi aggiuntivi e importanti sacrifici”. Intanto si guarda al presente. Ci sono da rimettere bene in ordine tutti i costumi noleggiati durante il Carnevale e già si pensa alla prossima festa in maschera con la passione e l’entusiasmo di sempre.

 

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