GreenItaly, l’Umbria resta ancora indietro

La regione tra le ultime posizioni per numero di imprese e posti di lavoro che nascono e crescono sotto il segno della salvaguardia ambientale e dello sviluppo sostenibile

Tutti i dettagli nell’ultimo rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere

Umbria, ex cuore verde d’Italia? Nel GreenItaly 2015, il sesto rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere, promosso in collaborazione con il  Conai, che misura e pesa la forza della green economy nazionale Symbola e Unioncamere, l’Umbria è quartultima nella graduatoria regionale secondo la numerosità delle imprese che hanno effettuato eco-investimenti nel periodo 2008-2014 e/o investiranno nel 2015 in prodotti e tecnologie.
E sia Perugia che Terni non sono presenti tra le prime venti province italiane per valore assoluto delle imprese che tra il 2008 ed il 2014 hanno investito, o prevedono di investire nel 2015, in prodotti, tecnologie green ed anche in termini di assunzioni non stagionali di green jobs in senso stretto.
A livello nazionale invece l’orientamento green si conferma un fattore strategico. Alla green economy si devono 102,497 miliardi di valore aggiunto – pari al 10,3% dell’economia nazionale – e 2milioni 942mila  di occupati che applicano competenze ‘verdi’. Una cifra che corrisponde al 13,2% dell’occupazione complessiva nazionale ed è destinata a salire ancora entro dicembre.
Tutti i dettagli nel RAPPORTO DI FONDAZIONE SYMBOLA E UNIONCAMERE

 

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