Il vino umbro raccontato da Manuel Vaquero Piñeiro

Al museo di Palazzo Eroli, a Narni, la presentazione del libro alla presenza dell’autore, con i rappresentanti delle associazioni Produttori del Ciliegiolo, Strada dei Vini Etrusco-Romana e dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea

Storia, cultura, territorio…in un sorso di vino. Alla degustazione concorrono vista, gusto, olfatto e, a quanto pare anche il nervo trigemino, vero responsabile (secondo una recente ricerca) della percezione del sapore e capace di far individuare le tipologie invecchiate in botti di rovere. Un mondo sconfinato dunque, osservabile da molteplici punti di vista. Una particolare chiave interpretativa è quella proposta da Manuel Vaquero Piñeiro nel libro “Storia regionale della vite e del vino in Italia/Umbria da cui si evince, tra le altre cose, che i primi trattati agronomici che elogiavano la bontà dei vigneti umbri risalgono al Rinascimento. La pubblicazione edita da Volumnia Editrice, verrà presentata venerdì 9 maggio alle 17 al Museo di Palazzo Eroli, via Saffi 1, Narni (Tr). Si tratta di un’iniziativa promossa da Strada dei vini Etrusco-Romana in Umbria, dall’Isuc (Istituto per la storia dell’Umbria Contemporanea), in collaborazione con l’Associazione dei produttori del Ciliegiolo di Narni e l’ente Corsa all’Anello. Oltre all’autore, interverranno Alberto Sorbini, direttore Isuc; Renato Covino, Università di Perugia; Leonardo Bussoletti, presidente dell’associazione Produttori Ciliegiolo di Narni. Coordina Gianni di Mattia, vicepresidente Strada dei Vini Etrusco Romana della provincia di Terni.

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