“La scuola deve formare cittadini responsabili per il pianeta”

banchi vuoti

L’intervento del Ministro Patrizio Bianchi alla tavola rotonda Unesco sullo sviluppo sostenibile


“Lo sviluppo sostenibile deve essere un tema cardine a livello internazionalePerché la sostenibilità vuol dire non solo trasformazione ambientale, ma anche sociale”. – ha sostenuto il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi intervenendo alla tavola rotonda ministeriale sull’attuazione dell’educazione allo sviluppo sostenibile per il 2030. La tavola rotonda è stata promossa nell’ambito della Conferenza Mondiale dell’Unesco dedicata proprio all’Educazione allo sviluppo sostenibile  per il 2030 e organizzata con la collaborazione della Repubblica Federale di Germania.

La tavola rotonda è stata condotta da Stefania Giannini, vice direttore dell’Unesco per l’educazione, ed è stata promossa con l’obiettivo di dare l’opportunità ai ministri dell’istruzione di presentare gli impegni e i piani nazionali per dare attuazione all’educazione allo sviluppo sostenibile per il 2030 e discuterne le sfide e le opportunità.

Bianchi ha ricordato le iniziative del Governo per la sostenibilità, a partire dalle Linee guida adottate nel 2015 – insieme al ministero dell’ambiente – per le scuole primarie e secondarie. E, dal 2019, la legge sull’insegnamento obbligatorio dell’Educazione Civica in tutti i gradi d’istruzione che prevede anche la realizzazione di percorsi didattici sullo sviluppo sostenibile e sulle nuove tecnologie.

“Siamo pronti a rilanciare un nuovo programma per la sostenibilità e l’ambiente – ha anticipato il Ministro Patrizio Bianchi -. L’istruzione e la formazione hanno un ruolo centrale. Dobbiamo costruire sistemi educativi che sappiano formare cittadini capaci, attivi e responsabili per la salute del nostro pianeta”.

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