Lavoro, ecco il Jobs act in chiave umbra

L’annuncio del vicepresidente della Regione Paparelli, nel corso del “Pes Network Employers’day”

Si punterà a un potenziamento dei servizi per l’impiego per incrementare l’incrocio domanda-offerta di lavoro, e accrescere  l’accesso ai servizi da parte delle imprese, potenziandone la digitalizzazione, sia per chi cerca che  per chi offre occupazione

Dagli esoneri contributivi per le assunzioni, specifici anche per il programma Garanzia Giovani, all’ apprendistato di primo livello per fasce 15-25 anni da formare in azienda, senza escludere  incentivi alle assunzioni delle fasce deboli e svantaggiate. Sono alcuni dei principali strumenti offerti alle aziende dai Centri per l’impiego della Regione Umbria e presentati nel corso del “Pes Network Employers’day”  che si è svolto nei giorni scorsi a Terni e Perugia nell’ambito dell’iniziativa nazionale che ha avuto l’obiettivo di illustrare le novità introdotte dalle recenti leggi in materia e in particolare di presentare le novità nei servizi per il lavoro rivolti alle imprese. Nella nuova struttura regionale i Centri impiego saranno caratterizzati anche da alcune funzioni specifiche.
IL JOBS ACT UMBRO Terni si configurerà anche come una sorta di laboratorio umbro per i servizi alle imprese e lo sviluppo dei territori. Sull’importanza dell’Employers day e sugli impegni della Regione Umbria in questo settore, il vice presidente della Regione con delega allo sviluppo economico, Fabio Paparelli (nella foto a destra), ha annunciato l’idea di “Predisporre una sorta di Jobs act umbro,  dove inserire anche l’ulteriore potenziamento dei servizi per l’impiego così da aumentare l’incrocio domanda-offerta di lavoro, accrescere  l’accesso ai servizi da parte delle imprese, potenziandone la digitalizzazione, sia per chi cerca lavoro che  per chi lo offre,  e sfruttare le opportunità offerte dal Pin regionale introducendolo pure nei Centri per l’impiego”
 STRATEGIA 2020 L’iniziativa infatti, lanciata in contemporanea a livello europeo e nazionale, si propone di  sviluppare, in accordo con la Strategia 2020, lo  scambio di informazioni e di prassi tra la rete europea dei servizi pubblici per l’impiego, per renderli più efficienti e rispondenti alle esigenze del mercato, ed il mondo delle imprese.

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