Domenica 12 ottobre si celebra la 75ª Giornata Nazionale per le vittime del lavoro
Parma sarà il cuore pulsante dell’evento promosso da Anmil con manifestazioni anche in molte altre città italiane
“Il tumulto delle piazze deve raccontare la strage dei nostri lavoratori” – Antonio Di Bella, presidente Anmil
Domenica 12 ottobre, Parma sarà il fulcro di una riflessione nazionale che non può più essere rimandata. Si celebra la 75ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, promossa da Anmil (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), con il patrocinio della Rai, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Parma.
Un appuntamento che, come sottolinea il presidente Anmil Antonio Di Bella, “non deve essere un rituale di commiato, ma un grido collettivo per cambiare rotta”. Il suo appello è chiaro: “Viviamo in una nazione che conta un morto sul lavoro ogni otto ore. Non possiamo più tollerare questa strage silenziosa”.
Un programma ricco di testimonianze e impegno civile
La cerimonia nazionale si terrà dalle 11 alle 13 al Palazzo del Governatore di Parma e sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social ANMIL. A coordinare i lavori sarà il Direttore TGR Rai Roberto Pacchetti. Interverranno:
- Antonio Di Bella, presidente nazionale ANMIL
- Gianni Baga, presidente ANMIL Parma
- Michele Guerra, sindaco di Parma
- Alessandro Fadda, presidente della Provincia
- Giovanni Paglia, delegato del presidente della Regione Emilia-Romagna
- Alessandra Locatelli, ministro per le disabilità (videomessaggio)
- Chiara Gribaudo, presidente commissione parlamentare inchiesta lavoro (videomessaggio)
- Fabrizio D’Ascenzo, presidente INAIL
- Manuela Praticò, presidente ANMIL Reggio Emilia, testimone diretta di un infortunio
- Walter Rizzetto, presidente XI Commissione Camera
- Tino Magni, presidente Commissione d’inchiesta Senato
- Guglielmo Loy, presidente CIV INAIL
Durante la cerimonia, verranno consegnati i brevetti e i distintivi d’onore agli Invalidi del lavoro aventi diritto, da parte delle direzioni INAIL di Parma, Modena e Reggio Emilia.
I numeri dell’emergenza: i dati INAIL aggiornati
Secondo gli ultimi dati INAIL relativi ai primi otto mesi del 2025:
- Le denunce di infortunio sul lavoro sono state 271.976, in calo dell’1,6% rispetto al 2024
- I decessi in occasione di lavoro sono stati 488, 15 in meno rispetto all’anno precedente
- Gli infortuni in itinere (tragitto casa-lavoro) sono aumentati dell’1%, con 186 morti (+8,8%)
- Le malattie professionali denunciate sono cresciute dell’8,9%, con 64.118 casi
Nonostante il lieve calo, l’incidenza resta drammatica: oltre 2 decessi ogni 100.000 occupati. Le fasce più colpite sono i lavoratori tra i 45 e i 59 anni, con un incremento del 10% rispetto al 2024.
Una giornata di mobilitazione nazionale
Oltre alla cerimonia di Parma, centinaia di eventi si svolgeranno in tutta Italia grazie alle sedi territoriali ANMIL. Cortei, messe commemorative, incontri pubblici e momenti di testimonianza coinvolgeranno cittadini, istituzioni e associazioni. Il programma completo è disponibile su www.anmil.it.
Il lavoro come valore costituzionale
“La sicurezza sul lavoro non è un optional, ma un diritto costituzionale da difendere con fermezza”, ribadisce Di Bella. “Serve un investimento immediato per costruire un vero Stato sociale, che tuteli la salute, la dignità e la regolarità dei contratti. Il tumulto delle piazze deve raccontare la strage dei nostri lavoratori”.
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