Mercato immobiliare, gli investimenti crescono del 12%

E’ quanto è emerso nel corso del Mipim (Marché International des Professionnels de l’Immobilier), il più importante Salone Internazionale dedicato all’immobiliare

Grazie al ritorno di interesse della domanda per l’investimento diretto, pilastro dell’allocazione familiare, il mercato immobiliare italiano prosegue la sua fase di rilancio. Gli investitori stranieri continuano ad avere un ruolo primario con un’incidenza del valore delle transazioni stimabile in circa il 60% sul totale, pari a 5,5 miliardi di euro di investimenti nel 2016.

Nel corso del quarto trimestre dello scorso anno sono stati investiti 3,8 miliardi di euro nel mercato corporate italiano grazie ai quali il totale investito nel 2016 ha superato i 9 miliardi di euro, in linea con le cifre record registrate nel 2007, segnalando così un ritorno ai livelli pre-crisi. Nel 2016 l’aumento degli investimenti è stato dunque pari al 12% rispetto all’anno precedente e la quota degli investimenti italiani sul totale europeo è nuovamente cresciuta raggiungendo il 3,6% (contro il 3% del 2015).

Questo lo scenario che è emerso nel corso del Mipim (Marché International des Professionnels de l’Immobilier), il più importante Salone Internazionale dedicato all’immobiliare. L’Agenzia Ice, su impulso del Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Ance ed il supporto di due Ministeri fortemente impegnati nella valorizzazione del patrimonio pubblico, il Ministero della Difesa e il Ministero dell’Economia e Finanze, ha portato anche quest’anno a Cannes una selezione delle più pregiate ed interessanti realtà del nostro Real Estate pubblico e di società partecipate pubbliche o partecipate pubblico-privato.

Lasciati alle spalle gli anni della crisi, è iniziata alla fine del 2013 una nuova stagione per il mercato immobiliare italiano – secondo gli addetti ai lavori. Oltre al comparto corporate, cresciuto del 12% rispetto al 2015, il comparto direzionale continua a contribuire in misura rilevante alle dinamiche di mercato rappresentando, a fine 2016, circa il 48% del totale investito (4,3 miliardi di euro), mentre quello commerciale ha riguadagnato quota ed è tornato a rappresentare il 27% del mercato (2,4 miliardi di euro). Inoltre si segnala una netta crescita dell’interesse per il settore alberghiero con un’incidenza sul totale del 10% ed investimenti per 1 miliardo di euro.

Lo scorso anno circa il 35% delle operazioni si sono concluse nel Milanese (3,2 miliardi di euro), il 18% nell’area di Roma (1,6 miliardi di euro) mentre il 47% nel resto d’Italia. 
 Gli investitori che sono risultati più attivi nel corso del 2016 sono state le società immobiliari quotate e i Reit (Real Estate Investment Trust) stranieri che sono arrivati a rappresentare circa il 28,5% del totale investito. La componente italiana si ripartisce tra fondi immobiliari e società private che includono sempre anche una qualche provenienza straniera.

 

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