• Chi Siamo
  • Contatti
  • Per la tua pubblicità
Attualità Lavoro
  • HOME
  • APPUNTAMENTI
  • FOCUS IMPRESE
  • OPPORTUNITÀ
    • BANDI & CONCORSI
    • FORMAZIONE
    • PROFILI RICHIESTI
  • MARKETING & COMMUNICATION
No Result
View All Result
  • HOME
  • APPUNTAMENTI
  • FOCUS IMPRESE
  • OPPORTUNITÀ
    • BANDI & CONCORSI
    • FORMAZIONE
    • PROFILI RICHIESTI
  • MARKETING & COMMUNICATION
No Result
View All Result
Attualità Lavoro
No Result
View All Result
Home Approfondimenti

Non buonismo ma voglia di crescere…ecco le imprese coesive

La Redazione by La Redazione
23/06/2021
in Approfondimenti, Focus imprese, In Evidenza, Senza categoria, Tendenze
0
Non buonismo ma voglia di crescere…ecco le imprese coesive
0
SHARES
27
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

L’attenzione per il territorio e per i dipendenti si traduce in maggiori profitti esportano di più, fanno più eco-investimenti, migliorano prodotti e servizi,dattonano misure legate a piano di transizione 4.0 E’ quanto emerge dalla fotografia scattata dal rapporto ‘Coesione è competizione. Nuove geografie della produzione del valore in Italia’, realizzato da Fondazione Symbola, Intesa Sanpaolo e Unioncamere


Sono radicate e lagate alle comunità e al territorio in cui operano, che investono nelle skill e nella cura dei propri lavoratori nel benessere economico e sociale, nella sostenibilità, nella qualità e bellezza, e sono radicate nella filiera territoriale. Si tratta delle imprese coesive le cui potenzialità in questi lunghi e difficilissimi mesi cominciano ad essere osservate con maggiore attenzione anche chi finora aveva portato avanti la propria attività avendo come obiettivo il mero riscontro economico.


Fondazione Symbola e Unioncamere nel 2018 si erano occupate del tema attraverso un accurato raporto dal quale emergevano i maggiori profitti ottenuti dalle imprese che già in quegli anni avevano optato per l’approccio coesivo.

‘Coesione è competizione. Nuove geografie della produzione del valore in Italia’, è il tema dell’ultimo realizzato da Fondazione Symbola, Intesa Sanpaolo e Unioncamere, presentato nei giorni scorsi, elaborato, questa volta anche alla luce dei profondi cambiamenti imposti dalla pandemia e dalla conseguente crisi economica che ha investito quasi tutti i settori.

Esportano e investono di più le imprese coesive e anche nella transizione ecologica e sono le più preparate ad affrontare i cambiamenti del mondo e del sistema economico rimasto uguale a se stesso per decenni e a questo punto inadeguato a gestire le crisi del XXI secolo. E’ quanto emerge dalla fotografia scattata dal rapporto ‘Coesione è competizione. Nuove geografie della produzione del valore in Italia’, realizzato da Fondazione Symbola, Intesa Sanpaolo e Unioncamere.

“La capacità tutta umana di cooperare e costruire comunità che condividono idee, informazioni, esperienze e valori può rappresentare una strategia potente per superare le crisi dei nostri tempi. Ce ne siamo resi conto – spiegano da Unioncamre –  in questi mesi di lotta al Covid-19. Grazie alla collaborazione di tante associazioni del terzo settore, all’impegno dei volontari e alla solidarietà di migliaia di cittadini e imprese siamo riusciti a ridurre in parte, ma non arginare, l’urto della crisi sulle vecchie e le nuove povertà”.

Per il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci “La coesione, come ha detto il presidente Draghi, è un dovere morale. Ma è anche un formidabile fattore produttivo  in particolare in Italia, come dimostra ‘Coesione è competizione’. Anche per questo l’Unione Europea ha indirizzato le risorse del Next Generation EU e larga parte del bilancio comunitario 2021-27 per rilanciare l’economia su coesione -inclusione, transizione verde e digitale. Con l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di co2 entro il 2050. Una sfida di enorme portata che chiede unità al Paese e vede protagoniste le imprese raccontate in questo rapporto”.

Il rapporto nel dettaglio

Le imprese coesive esportano di più (il 58% contro il 39% delle non coesive); fanno più eco-investimenti(il 39% contro il 19% delle non coesive); investono di più per migliorare prodotti e servizi (il 58% contro il 46% delle non coesive); adottano misure legate al Piano Transizione 4.0 (il 28% contro l’11% delle non coesive). Anche in previsione, le imprese che investiranno in processi e prodotti a maggior risparmio energetico, idrico e/o minor impatto ambientale nel triennio 2021-23 è sempre maggiore nel caso delle imprese coesive (26% a fronte di 12%).

Tra le imprese coesive è anche significativamente maggiore la capacità di rapportarsi con il mondo della cultura (attraverso operazioni quali donazioni, sponsorizzazioni, partnership con istituzioni culturali, ecc.): la quota delle imprese che dichiarano di intraprendere questo tipo di iniziative è infatti pari a 26% nel caso di quelle coesive, mentre per le aziende classificate come non coesive è dell’11%.

Altro dato molto significativo è quello della digitalizzazione: la quota delle imprese che hanno adottato o stanno pianificando di adottare misure legate a Transizione 4.0 è pari a 28% per le imprese coesive, laddove per le imprese non coesive è dell’11%.

Nel 2020, le imprese coesive valutate tra le imprese manifatturiere con addetti compresi tra 5 e 499 incidono per il 37%, quota che tradotta in valori assoluti è di quasi 49.000 imprese. Con un aumento rispetto al precedente rapporto, nel quale il valore si attestava al 32%.

Anche se c’è ancora molto da fare, coesione vuol dire anche miglioramento del bilanciamento di genere: nel report si evidenzia che si sono compiuti passi importanti con un incremento delle donne nei cda delle società quotate passato da 170 nel 2008, il 5,9%, alle 811 di oggi, il 36,3%, mentre nei collegi sindacali si è passati dal 13,4% del 2012 al 41,6% del 2019, con 475 sindaci donne.

La coesione rappresenta per le imprese un’occasione per accrescere il senso di appartenenza e soddisfazione di vita dei propri dipendenti (nel 2020 le erogazioni di welfare sulla base di contrattazione sindacale sono cresciute del 19,5%), per rafforzare le relazioni di filiera e distrettuali (le imprese ricadenti nei distretti secondo il monitor di Intesa Sanpaolo negli ultimi anni hanno visto crescere la produttività più delle imprese non distrettuali), ma anche per competere in un mercato che premia sempre di più gli atteggiamenti virtuosi. Sul versante degli investimenti, crescono quelli diretti verso aziende che dimostrano attenzione alla dimensione sociale e ambientale; crescono anche lato consumi, laddove appunto i consumatori, votando con il portafoglio o con i click, scelgono sempre più consapevolmente prodotti rispettosi dell’uomo e dell’ambiente e talvolta con il crowdfunding supportano le aziende più sostenibili.

La coesione, come dimostra l’indagine condotta da Ipsos, insieme alla sostenibilità, incrocia sempre di più nella percezione dei cittadini il tema della qualità. Già oggi due italiani su tre sono disposti a riconoscere, alle imprese che hanno atteggiamenti coesivi, un premium price sui prodotti e servizi offerti. Un differenziale di prezzo che in media è del 10% in più a favore delle imprese coesive. Analizzando le aspettative della cittadinanza, è interessante rilevare quanto sia importante il clima coesivo e in questo senso è importante il ruolo delle imprese nel cambiare il modello di sviluppo legato ai temi della sostenibilità associata anche alla qualità dei prodotti. Ipsos rileva come il 52% degli intervistati metta al primo posto tra i soggetti con cui le imprese dovrebbero entrare in relazione l’ambiente (divenuto uno stakeholder a tutti gli effetti), seguito dai clienti (51%) e i dipendenti (48%) e mettono al quarto posto le comunità e i territori in cui le imprese operano (41%). Secondo l’indagine Ipsos gli obiettivi perseguiti dalle imprese nella percezione della popolazione italiana per il 75% sono prettamente economici e solo per il 25% legati anche al benessere dei lavoratori, dei clienti e dei fornitori, della comunità. Al tempo stesso c’è la chiara percezione dell’importanza del ruolo delle imprese nel modello di sviluppo (89%).

Distribuzione delle imprese coesive nel territorio

L’eterogeneità della distribuzione delle imprese coesive a livello di economie regionali è ancora piuttosto marcata, con quasi il 70% delle imprese localizzato al Nord. Oltre il 50% è concentrato in tre regioni: Lombardia (26,3%), Veneto (13,6%) ed Emilia-Romagna (13,4%). È sempre il Nord a contraddistinguersi per una maggiore incidenza delle imprese coesive sul tessuto produttivo locale. Nel rapporto si rileva inoltre una relazione positiva tra benessere economico e presenza di imprese coesive: le regioni in cui l’incidenza di imprese coesive è più elevata sono anche le regioni in cui si riscontra un Pil pro capite più elevato. Ma la diffusione delle imprese coesive è fortemente associata non solo al benessere economico, ma anche al benessere sociale e ambientale dei diversi territori. Un differenziale di prezzo che in media è del 10% in più a favore delle imprese coesive. Mettendo in relazione la presenza di imprese coesive e gli indicatori BES (Benessere Equo Sostenibile) dell’Istat, si colgono delle correlazioni positive elevate in particolare per dimensioni quali “Qualità del lavoro”, “Qualità dei servizi” e “Politica e istituzioni”.

Tags: ermete realacci;imprese coesivesymbola;unioncamere
La Redazione

La Redazione

Related Posts

“Aumento tassi di interesse? Un macigno sulle imprese”
FlashNews

“Aumento tassi di interesse? Un macigno sulle imprese”

03/02/2023
Morti sul lavoro, triste primato per l’Umbria
Bandi & Concorsi

Salute e sicurezza sul lavoro, in arrivo più di 333 milioni di euro a fondo perduto

03/02/2023
Premio sviluppo sostenibile, spazio all’edilizia green
Approfondimenti

Il 5 per mille ai progetti green, torna l’iniziativa del Politecnico di Milano

03/02/2023
Lavoro, cresce la richiesta di laureati ma quasi uno su due è introvabile
Approfondimenti

Lavoro, cresce la richiesta di laureati ma quasi uno su due è introvabile

03/02/2023
Mestieri, ecco i più richiesti e quelli in via d’estinzione
FlashNews

Industria: Istat, scende ancora la produzione ottobre

13/12/2022
Incidenti sul lavoro, adesso si punta sulla prevenzione
FlashNews

Sicurezza sui luoghi di lavoro, ecco le strategie di Inail e Regione Umbria

13/12/2022
Load More
Lavoro in Italia - Jooble Lavoro in Italia - Jooble Lavoro in Italia - Jooble

I PIÚ LETTI

  • Il lavoro che cambia, in crescita gli occupati con l’Ict

    Il lavoro che cambia, in crescita gli occupati con l’Ict

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Turismo, comunicazione mirata per il dopo-sisma

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Macellerie in difficoltà, pronto un progetto ad hoc

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Come diventare agente immobiliare in Umbria

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • DeWalt, ecco la nuova linea automatizzata

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

PILLOLE DI OTTIMISMO

“Credo che l’uomo abbia bisogno di sfide e di situazioni in cui si senta chiamato in prima persona a meritarsi il dono della vita”  

Non solo ad alta quota, Erling Kagge scrittore, esploratore e alpinista norvegese è convinto che una buona dose di coraggio sia utile anche nella vita… Continua ““Credo che l’uomo abbia bisogno di sfide e di situazioni in cui si senta chiamato in prima persona a meritarsi il dono della vita”  “

“Imparare a stare al mondo significa imparare a fare della vita, la nostra unica vita, un’occasione di felicità.”

“Imparare a stare al mondo significa imparare a fare della vita, la nostra unica vita, un’occasione di felicità.” Brano tratto da La vita di ogni… Continua ““Imparare a stare al mondo significa imparare a fare della vita, la nostra unica vita, un’occasione di felicità.””

“Affrontare ripetutamente il processo mentale necessario per identificare ciò che vogliamo davvero e…”

“Affrontare ripetutamente il processo mentale necessario per identificare ciò che vogliamo davvero e per decidere cosa ci rende felici, ci porta ad acquisire una prospettiva… Continua ““Affrontare ripetutamente il processo mentale necessario per identificare ciò che vogliamo davvero e…””

“…E mi sono sentito amato proprio per ciò di cui mi vergognavo di più

E in quell’istante sono rinato, perché ho lasciato morire la vecchia vita in cui avevo io il dominio delle cose. Era cominciata una vita nuova,… Continua ““…E mi sono sentito amato proprio per ciò di cui mi vergognavo di più”

“Il confronto ci costringe a rifare passo dopo passo, quel che abbiamo già fatto da soli e, in uno di quei passi, c’è la soluzione che cerchiamo”

Hannah Arendt, filosofa tedesca vissuta tra il 1906 e il 1075, attenta indagatrice dell’agire politico e della vita umana, viene considerata ancora oggi uno dei… Continua ““Il confronto ci costringe a rifare passo dopo passo, quel che abbiamo già fatto da soli e, in uno di quei passi, c’è la soluzione che cerchiamo””

“Dunque, dove eravamo rimasti?”

Saranno tornate in mente a molti in questi giorni le parole semplici ma efficacissime pronunciate dal grande Enzo Tortora (conduttore e autore televisivo e radiofonico… Continua ““Dunque, dove eravamo rimasti?””

“Per capire la gioia, bisogna capire la fragilità…La mia fragilità, insieme alla fragilità di un altro individuo, genera forza”

 Vittorino Andreoli, psichiatra italiano di fama mondiale, ha posto al centro della sua attività e dei suoi studi la follia e il comportamento dell’uomo in… Continua ““Per capire la gioia, bisogna capire la fragilità…La mia fragilità, insieme alla fragilità di un altro individuo, genera forza””

“Ogni volta che il destino ne presenta una …è il momento di lasciare fluire la madreperla dentro di sé…”

…perché trasformi la vita stessa nella risposta a una delle tante cose che nessuno sa. E’ il momento di chiudere le valve e lasciare che… Continua ““Ogni volta che il destino ne presenta una …è il momento di lasciare fluire la madreperla dentro di sé…””

“Una delle cose che oggi fa più soffrire i ragazzi è sentirsi attorniati da adulti spenti, asserragliati nella paura e nell’egoismo”

“I pessimisti hanno quasi sempre ragione. Gli ottimisti cambiano il mondo”

“Stay hungry, stay foolish”

“Ho deciso di essere felice perché fa bene alla mia salute”

“Vi dirò il mio segreto per liberare la mente dai pensieri negativi…”

“Possiamo lamentarci perché i cespugli di rose hanno le spine, o gioire perché i cespugli spinosi hanno le rose”

LE ULTIME CURIOSITÀ

Covid-19, dall’inizio della pandemia denunciati all’Inail quasi 300mila contagi sul lavoro 

by La Redazione
5 mesi ago
0
Impreparate al digitale, le imprenditrici chiedono sostegno mirato

Pubblicato il 29esimo report curato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto: il 2022, con 99.133 infezioni di origine professionale segnalate nei...

Read more

Digital life, come siamo messi?

by La Redazione
8 mesi ago
0
Digital life, come siamo messi?

Il valore della connettività in Italia nel Rapporto Censis Giovedì 9 giugno la presentazione a Roma Qual è per gli...

Read more

Parità di genere, Enel di nuovo tra le più virtuose per Bloomberg

by La Redazione
1 anno ago
0
Parità di genere, Enel di nuovo tra le più virtuose per Bloomberg

Per il terzo anno consecutivo la multinazionale italiana dell’energia è stata confermata nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI) come una delle...

Read more
Currently Playing

DA NON PERDERE

  • Trending
  • Comments
  • Latest
Il lavoro che cambia, in crescita gli occupati con l’Ict

Il lavoro che cambia, in crescita gli occupati con l’Ict

19/12/2019
Turismo, comunicazione mirata per il dopo-sisma

Turismo, comunicazione mirata per il dopo-sisma

06/12/2016
Macellerie in difficoltà, pronto un progetto ad hoc

Macellerie in difficoltà, pronto un progetto ad hoc

16/06/2017

Come diventare agente immobiliare in Umbria

12/03/2014
DeWalt, ecco la nuova linea automatizzata

DeWalt, ecco la nuova linea automatizzata

18/05/2015
“Ingegneria della sicurezza in ambito industriale”

“Ingegneria della sicurezza in ambito industriale”

30/09/2015
Musei, tra emergenze economiche e occupazionali

Musei, tra emergenze economiche e occupazionali

0
Pecore da tosare a chi?

Occupazione, una guida per non perdersi

0
Maglieria, uno stage per iniziare

Maglieria, uno stage per iniziare

0
Un interno della Cucinelli Spa (immagine dalla rete)

Corso di taglio e confezione da Cucinelli

0
MODULI HOME UNO

MODULI HOME DUE

0

VIDEO HOME

0
“Aumento tassi di interesse? Un macigno sulle imprese”

“Aumento tassi di interesse? Un macigno sulle imprese”

03/02/2023
Morti sul lavoro, triste primato per l’Umbria

Salute e sicurezza sul lavoro, in arrivo più di 333 milioni di euro a fondo perduto

03/02/2023
Premio sviluppo sostenibile, spazio all’edilizia green

Il 5 per mille ai progetti green, torna l’iniziativa del Politecnico di Milano

03/02/2023
Lavoro, cresce la richiesta di laureati ma quasi uno su due è introvabile

Lavoro, cresce la richiesta di laureati ma quasi uno su due è introvabile

03/02/2023
Mestieri, ecco i più richiesti e quelli in via d’estinzione

Industria: Istat, scende ancora la produzione ottobre

13/12/2022
Incidenti sul lavoro, adesso si punta sulla prevenzione

Sicurezza sui luoghi di lavoro, ecco le strategie di Inail e Regione Umbria

13/12/2022

METEO

Terni, Italy
domenica, Febbraio 5, 2023
Cloudy
20 ° c
76%
4mh
-%
19 c 12 c
Mar
22 c 9 c
Mer
22 c 11 c
Gio
23 c 8 c
Ven

Magazine di approfondimento giornalistico
Via Mentana 8
05100 Terni (TR)
redazione@attualitalavoro.it
+39 380 1224492
P.IVA 01512970557

Notizie Recenti

“Aumento tassi di interesse? Un macigno sulle imprese”

“Aumento tassi di interesse? Un macigno sulle imprese”

03/02/2023
Morti sul lavoro, triste primato per l’Umbria

Salute e sicurezza sul lavoro, in arrivo più di 333 milioni di euro a fondo perduto

03/02/2023
Regione Umbria
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Per la tua pubblicità

© 2018 AttualitaLavoro.it - Iscritto al Registro dei Giornali & Periodici del Tribunale di Terni al n. 11/2013 del 13/12/2013
Designed and Developed by Vicario Communication

No Result
View All Result
  • In Evidenza
  • Iniziative & Progetti
  • Succede che
  • Studiati per voi
  • Personaggi
  • Tendenze
  • Approfondimenti
  • Innovazione & Start Up
  • Pillole di Ottimismo

© 2018 AttualitaLavoro.it - Iscritto al Registro dei Giornali & Periodici del Tribunale di Terni al n. 11/2013 del 13/12/2013
Designed and Developed by Vicario Communication

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.