Per la chimica più occupazione e innovazione

Siglato il documento di intesa tra la Regione dell’Umbria, i Comuni di Terni, Narni e Stroncone, le organizzazioni sindacali e quelle di settore. Previsti incentivi fino a 10mila euro a ogni nuovo assunto 

“Contribuire alla continuità lavorativa, alla valorizzazione e all’impiego, delle competenze professionali attualmente disponibili sul mercato del lavoro con riferimento al settore della chimica in funzione delle opportunità e delle specifiche esigenze che possono essere manifestate dalle imprese del settore concentrate nei comuni coinvolti”. Questo l’obiettivo del protocollo siglato il 18 maggio 2015 dalla Regione dell’Umbria, i Comuni di Terni, Narni, Stroncone, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali. Al centro dell’attenzione il sostegno alla chimica e all’occupazione, incentivando processi di riqualificazione, di innovazione.  Il documento, denominato “protocollo d’intesa sulla chimica” è preceduto da una premessa sulle dinamiche in corso negli ultimi anni, ed è incentrato sul tema dell’occupazione. Oltre ai tre Comuni e la Regione la sigla è stata opposta da Confidustria, Confartigianato, Cna, Ampi, Legacoop, Confocoperative, Casartigiani, Filctem Cgil, Femeca Cisl, Uiltec Uil.
Incentivi regionali fino a 10mila euro a nuovo assunto – La Regione si impegna a supportare le aziende chimiche utilizzando gli strumenti legati alla programmazione comunitaria 2014-2020, dando un sostegno nello specifico alla ricerca, all’innovazione, all’efficientamento energetico, alla tutela ambientale. Incentivi regionali, fino a 10 mila euro a nuovo assunto, anche per l’impiego per i lavoratori over 30 disoccupati o provenienti da imprese del settore chimico in difficoltà.
Tavolo permanente – I comuni, invece, si impegnano a favorire lo sviluppo delle imprese chimiche “attraverso percorso amministrativi coerenti con le esigenze delle stesse”. Il documento, infine, prevede l’istituzione di un tavolo permanente di confronto per il consolidamento o lo sviluppo della chimica nel nostro territorio , oltre che per monitorare gli andamenti del mercato del lavoro. Un tavolo operativo già dalle prossime settimane.  

 

 

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