Occupazione, l’Italia è penultima in Ue

Secondo l’Eurostat, fanalino anche per donne occupate, salgono gli over 55

Con 62,3% nel 2017, ,’Italia è penultima in Unione europea per il livello di occupazione,. A far peggio c’è solo la Grecia, con 57,8%. Stessa posizione di fanalino di coda anche per lo scarto occupazionale tra uomini e donne con 19,8%, dove ad avere una differenza maggiore è solo Malta con 26,1%.

E’ il quadro tracciato dai dati Eurostat, da cui emerge anche che l’Italia è lontana dal raggiungimento dell’obiettivo Ue 2020 di un tasso d’occupazione complessivo del 67%.

L’Italia è anche il penultimo Paese Ue per donne occupate, appena il 52,5%: solo in Grecia l’occupazione femminile è inferiore, con il 48%.

Il numero di occupati sono però in moderato aumento, con +0,7% su anno rispetto al 61,6% del 2016. In maggior crescita (+0,9%), però, sono le donne che lavorano, passate dal 51,6% del 2016 al 52,5% del 2017. Salgono in modo deciso (+1,9%) anche gli occupati over 55, passati su anno dal 50,3% al 52,2%, con differenze significative tra uomini (62,8% nel 2017) e donne (42,3%) – che sono però in più decisa crescita rispetto alla controparte maschile (+2,6% annuo contro 1,1%).

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