Perdita di solidità per il sistema delle imprese ternane

In aumento procedure concorsuali (+10,3%) scioglimenti e liquidazioni (+2,1%). Il punto in Camera di commercio durante la “Giornata dell’economia”

Secondo i dati del registro imprese della Camera di commercio della provincia di Terni, il 2014 si è chiuso con una “tenuta” del sistema imprenditoriale. I dati sono stati diffusi durante la 13esima Giornata dell’economia che si è svolta il 22 maggio 2015. Lieve è la contrazione del numero delle imprese attive (19.016 al 31 dicembre 2014 a fronte delle 19.053 risultanti attive al 31 dicembre 2013).
Perdita di solidità – Sul lungo periodo, emerge tuttavia una perdita di  “solidità” il sistema delle imprese della provincia. L’evoluzione congiunturale (-0,1%) e strutturale(-0,4%) evidenzia infatti una contrazione del tasso di crescita. Performance positive riguardano comunque le società di capitali e le cooperative che nell’ultimo anno sono incrementate del 4% e del 4,9%,. La crescita è interessante – sottolineano dalla Camera di commercio –   anche su base strutturale (+2,4% e +1,9%). L’indebolimento del sistema produttivo della provincia è rivelato anche dall’incremento del numero sia delle imprese in scioglimento e liquidazione (+2,1%), che di quelle sottoposte a procedure concorsuali (+10,3%).
Nel 2014, il sistema produttivo della provincia di Terni ha una presenza di società di capitali ancora piuttosto limitata, pari al 21,3% del totale delle imprese registrate, ma in crescita rispetto al passato.
Il commercio assorbe il 28% delle imprese – Le imprese sono maggiormente distribuite in quattro comparti; tra questi, prevale il commercio che assorbe oltre il 28% del numero totale; ma non sono numericamente troppo lontani gli aggregati in agricoltura (17,7%), costruzioni (14,6%) e servizi alle imprese (11%).
A Terni il 35% di imprese non umbre – Aumenta dell’1,5% il numero di unità locali operanti nella provincia. Le unità locali di imprese non umbre localizzate nella provincia di Terni sono addirittura il 35%, evidenziando un’elevata capacità del territorio di attrarre attività produttive da altre regioni (almeno in termini di unità locali).
Imprese femminili al di sopra della madia regionale e nazionale – Nel 2014, le imprese femminili registrate a Terni sono oltre il 26%, molto al di sopra del valore osservato in Umbria e in Italia.  Le imprese giovanili sono il 10,2%, sugli stessi valori osservati a livello nazionale. Sono, invece, numericamente minori le straniere (7,5%), mentre in Italia arrivano all’8,8% del totale
Riduzione dell’occupazione – I dati Inps rilevati al 30 settembre 2014 e relativi ad un campione che rappresenta il 73% delle imprese attive nella provincia, mostra una forte riduzione dell’occupazione del 3,4% determinata soprattutto dalla contrazione degli addetti “dipendenti” (da sola pari al 4,6%).
L’occupazione ha avuto un andamento molto differenziato nelle diverse classi dimensionali di imprese. È diminuita in modo particolarmente forte nelle “micro” aziende (-4,1%) e in modo leggermente minore nelle “medie” (-3,4%). Nelle “grandi” è rimasta praticamente stabile, mentre è aumentata nelle “piccole” di un significativo 2,3%.

 

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