C’è tempo fino al 30 agosto 2025 per candidarsi alla nuova edizione del SaloneSatellite, l’iniziativa che da oltre un quarto di secolo rappresenta uno dei principali osservatori internazionali sui talenti emergenti nel design
La prossima edizione si svolgerà dal 21 al 26 aprile 2026 a Fiera Milano Rho, e come sempre sarà dedicata ai giovani under 35 chiamati a presentare tre prototipi innovativi
Nato nel 1998 da un’intuizione di Marva Griffin Wilshire – che ancora oggi cura la rassegna – il SaloneSatellite ha accompagnato la crescita di decine di professionisti poi affermatisi a livello globale. La formula è rimasta la stessa: stimolare il confronto tra creativi e aziende, puntando sulla qualità delle idee e sulla capacità di anticipare linguaggi, materiali e bisogni.

Ciò che rende il SaloneSatellite un caso unico – secondo gli esperti in materia – è la sua capacità di cogliere il design come gesto trasformativo e come terreno di incontro tra formazione, sperimentazione e impresa. In questo senso, più che un evento espositivo, si configura come un vero ecosistema del progetto: un luogo dove si semina per il futuro – e dove spesso, a sorpresa, si raccolgono già i primi frutti.
Un comitato di selezione composto da esperti e designer “ex alumni” della manifestazione valuterà le proposte. Ai selezionati sarà data l’opportunità di partecipare fino a tre edizioni, a patto di restare entro la soglia anagrafica. I progetti – già realizzati – andranno presentati in inglese, corredati da fotografie e una breve descrizione, attraverso la piattaforma online del SaloneSatellite.
L’edizione più recente ha coinvolto 700 partecipanti e ha rilanciato il dialogo tra tecniche artigianali e innovazione sostenibile, una cifra ormai distintiva di molte delle ricerche emerse in questi anni. Non è un caso che numerosi protagonisti dell’attuale scena del design siano passati proprio da questo laboratorio: da Oki Sato (fondatore di Nendo) a Sebastian Herkner, da Cristina Celestino a Matali Crasset, fino ad Álvaro Catalán de Ocón e David Pompa, oggi imprenditori a capo di realtà affermate – sottolineano gli organizzatori.
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