Salute e sicurezza sul lavoro, in arrivo più di 333 milioni di euro a fondo perduto

meno morti sul lavoro ma aumentano le patologie

La nuova edizione del Bando Isi, presentata dall’Inail alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, porta oltre quota tre miliardi gli incentivi stanziati a partire dal 2010 a sostegno delle imprese che investono in prevenzione

 Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell’Avviso pubblico di finanziamento Isi 2022, l’Inail rinnova il proprio sostegno alle aziende che scelgono di investire in prevenzione, mettendo a disposizione oltre 333 milioni di euro di incentivi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il nuovo bando, presentato questa mattina dal presidente dell’Istituto, Franco Bettoni, dal direttore generale, Andrea Tardiola, dal presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza, Guglielmo Loy, e dal direttore centrale Prevenzione, Ester Rotoli, alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, e di Angelo Rossi, in rappresentanza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, porta oltre quota tre miliardi l’importo complessivo stanziato dall’Inail a partire dalla prima edizione del 2010.

I fondi sono ripartiti in budget regionali/provinciali e suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati:   


Destinatarie dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura. Gli enti del terzo settore, inoltre, possono accedere ai fondi del secondo asse per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda, per un solo asse di finanziamento e per una sola tipologia di progetto.

Per ogni progetto ammesso, il contributo Inail erogato in conto capitale può coprire fino al 65% delle spese sostenute fino a un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di intervento. La presentazione delle domande avverrà, come per le edizioni precedenti, in modalità telematica, attraverso una procedura articolata in diverse fasi, le cui date saranno pubblicate sul portale Inail entro il prossimo 21 febbraio.

Per ottimizzare l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal bando, in caso di mancato utilizzo di tutte le risorse destinate ad alcune regioni o province autonome, nella fase di elaborazione degli elenchi definitivi delle imprese ammesse al contributo è previsto un meccanismo che consentirà di ridistribuire i finanziamenti non assegnati.

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