Sanità, festeggiamenti per il prof. Brunangelo Falini

Il plauso di Università, Regione Umbria e Azienda Ospedaliera di Perugia all’indomani del conferimento del premio sulla ricerca

L’Università degli Studi di Perugia ha festeggiato il professore Brunangelo Falini, che ha ricevuto giovedì 6 novembre 2014, al Palazzo del Quirinale dalle mani del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il  premio scientifico Firc “Guido Venosta 2014”.
Alla cerimonia nella Sala del Dottorato a Palazzo Murena, presieduta dal Magnifico Rettore Franco Moriconi, sono intervenuti Catiuscia Marini, presidente della Giunta Regionale dell’Umbria, Walter Orlandi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, ed Elisabetta Puccetti Margaritelli, presidente del Comitato Umbria dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc). “E’ stato per me motivo di orgoglio – ha detto Moriconi – assiCreostere alla consegna del premio al Quirinale. Vedere riconosciuta come un’eccellenza la ricerca perugina attraverso il riconoscimento conferito al professor Falini è stato motivo di grande soddisfazione personale e per il nostro ateneo.”. “La Regione  – ha ricordato la presidente –, credendo nel lavoro dei ricercatori che sono anche medici, ha investito e continua a farlo, garantendo strutture e apparecchiature”. A questo riguardo Walter Orlandi, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, ha annunciato che è in corso di completamento la sede del Creo, centro di oncoloematologia che ha sede nell’area dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia per il quale sono stati investiti dalla Regione 14 milioni di euro . “E’ una struttura destinata a ospitare la ricerca, ma anche a supportare l’attività di assistenza ai malati e in grado di garantire risultati di alta qualità”. L’inaugurazione del Creo è previsto nelle prime settimane del 2015. A conclusione della cerimonia, il Rettore Moriconi ha consegnato al professor Falini una copia della ‘Summa Perusina’, per sottolineare l’importanza di questa giornata per l’Università, per Perugia e per l’Umbria.

 

 

Exit mobile version