Otto masterclass per formare nuove generazioni di pastori tra tradizione, biodiversità e innovazione. La pastorizia estensiva diventa presidio ambientale e leva di sviluppo territoriale
Una scuola per pastori nel cuore dell’Abruzzo, ma con lo sguardo ben oltre i confini regionali. A Calascio nasce la Scuola di perfezionamento per la pastorizia estensiva, un progetto che ridisegna i confini del mestiere tradizionale del pastore, trasformandolo in una figura strategica per il paesaggio, l’ambiente e il futuro dei territori montani.
Otto masterclass per il mestiere del futuro Rivolta a giovani, studenti, operatori zootecnici e aspiranti allevatori, la scuola propone otto moduli formativi per sviluppare competenze tecniche, imprenditoriali e ambientali. Dalla gestione del pascolo alla trasformazione casearia, dalla mitigazione dei predatori al marketing territoriale: il pastore di oggi è custode di biodiversità e creatore di economie locali.
Una visione moderna per un mestiere antico “Non si parla solo di pascoli,” sottolinea Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia, “ma di lavoro, ambiente, turismo, giustizia sociale.” Il progetto promuove un approccio integrato in cui la pastorizia è chiave per affrontare la crisi climatica, contrastare lo spopolamento e costruire comunità resilienti. Non più pastore come stereotipo, ma professionista del territorio e garante di filiere sostenibili.
Territorio come laboratorio vivente Le lezioni si svolgeranno a Calascio, in stretta collaborazione con le realtà zootecniche locali. Il modello ricalca esperienze già attive in altre regioni, come il progetto LIFE ShepForBio in Toscana, ma punta a fare di Calascio un centro pilota nazionale. Il sindaco Paolo Baldi lo definisce “un presidio stabile di conoscenza e crescita economica per chi pratica o desidera avvicinarsi alla pastorizia estensiva.”
Un progetto dal cuore rurale, ma dallo sguardo europeo Nata da un’idea di Slow Food Italia e D.R.E.Am. Italia, realtà da anni impegnate nella promozione della biodiversità e dello sviluppo sostenibile delle aree interne, la scuola è parte del più ampio programma “Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo”, selezionato dal PNRR e sostenuto dall’Unione Europea – NextGenerationEU. L’obiettivo: trasformare l’Appennino in laboratorio di innovazione territoriale, dove il sapere tradizionale incontra la modernità.
Calascio vuole diventare un punto di riferimento per la formazione continua degli operatori delle aree rurali, un luogo in cui si sperimenta un nuovo modo di fare impresa agricola: cooperativa, comunitaria, connessa al territorio e orientata al futuro. La Scuola di perfezionamento è un tassello fondamentale del progetto ‘Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo’, che ha come obiettivo proprio quello di creare occupazione qualificata, attrarre giovani e restituire centralità ai piccoli comuni e ai loro territori. È un progetto ambizioso, ma necessario, se vogliamo che i borghi tornino a essere spazi vivi, produttivi, abitati e condivisi – Paolo Baldi – sindaco di Calascio
Moduli e accesso alla Scuola per la Pastorizia Estensiva
8 Masterclass tematiche: Un percorso teorico-pratico con attività sul campo, laboratori, workshop ed eventi pubblici. Le aree formative includono: Gestione del pascolo e pianificazione territoriale Conservazione della biodiversità e benessere animale Prevenzione delle predazioni e difesa attiva Tecniche di trasformazione del latte, carne e lana Marketing territoriale e gestione d’impresa rurale Turismo rurale e servizi ecosistemici Gestione sanitaria e sostenibilità zootecnica Comunicazione e interazione con le comunità locali |
A chi è rivolta: Giovani interessati ad avviare attività pastorali, studenti universitari, operatori del settore agro-zootecnico, imprenditori rurali e chiunque voglia esplorare nuove prospettive professionali in montagna. |
Dove: Calascio (AQ), in collaborazione con aziende locali e partner del progetto Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo. |
Come iscriversi: Tutte le informazioni e modalità di accesso saranno disponibili a breve sul sito ufficiale di Slow Food Italia. Scuola di perfezionamento per la pastorizia estensiva di Calascio – Slow Food – Buono, Pulito e Giusto. La partecipazione sarà gratuita per un numero selezionato di candidati, con priorità per progetti innovativi e sostenibili. |

“Turismo rurale, sostenibilità alimentare, servizi ecosistemici: il lavoro del pastore (Spesso – in passato – emblema di “fallimento scolastico”) in chiave 4,0, torna centrale, ambìto da giovani che in una scelta “controcorrente e coraggiosa” scoprono infinite potenzialità e nuovi scenari occupazionali” (La Nota a Margine di ATTUALITALAVORO)
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