Con ‘Angeli della finanza’

Risposte rapide per poter ripartire
          L’associazione nata da un’idea di Domenico Panetta viene incontro alle richieste d’aiuto di chi si trova in gravi difficoltà    economiche

      Persone che si ritrovano senza lavoro, che non riescono a pagare la rata del mutuo, che stentano ad arrivare alla fine del mese. Dipendenti pubblici e privati, imprenditori, famiglie… purtroppo una fase di difficoltà può capitare a tutti “L’importante è non vergognarsi di chiedere aiuto”, è questo l’appello lanciato da Domenico Panetta, presidente dall’associazione “Angeli della finanza”, nata in Umbria, poco meno di un mese.
Si tratta di un servizio totalmente gratuito, “sarebbe impensabile chiedere a queste persone dei soldi” – sottolinea. “Forniamo un sostegno psicologico, al tempo stesso suggeriamo strategie per ripartire”. All’indirizzo mail dell’associazione arrivano ogni giorno circa 130 messaggi provenienti da tutt’Italia, dalla Sardegna a Torino, “Ormai numerose sono le famiglie – dice Panetta –  che ci hanno identificato come punto di riferimento. Ricordo inoltre la collaborazione con i City Angels Italia fondati da Mario Furlan”.
La sede legale è a Città di Castello e del team fa parte anche l’avvocato Emanuela Splendorini che ricopre la carica di vicepresidente.
Arrivano tante richieste d’aiuto, qualcuno cerca soltanto un confronto, un consiglio. Panetta cita il caso di un dipendente pubblico che con il suo stipendio non riesce a mantenere i figli e pagare le rate del mutuo. “Prima di tutto gli abbiamo consigliato di rinegoziare il mutuo con la banca. Se c’è un problema dobbiamo vedere quali sono i modi per risolverlo. Occorre fare un passo alla volta e soprattutto parlare, confrontarsi. E’ inutile chiudersi e lasciarsi sopraffare da uno sconforto che non porta da nessuna parte”.
Per l’ideatore di “Angeli della finanza”, 38 anni, formatore in campo economico, immobiliare: “I mutui sono lo spauracchio di imprenditori e famiglie che forse negli anni passati sono stati dati con molta facilità e con condizioni contrattuali non favorevoli alle famiglie queste sono state gli aspetti messi in evidenza dall’associazione e non solo secondo noi la ripresa, la crescita in punti percentuali di acquisto non garantisce comunque la solvibilità delle famiglie ma resta solo e semplicemente un dato statistico”.

L’associazione confida nell’aiuto della Camere di commercio e dei Comuni italiani, disponibili ad organizzare eventi totalmente gratuiti a favore delle famiglie e degli
imprenditori “Per approfondire insieme questi temi fondamentali anche con dei brevi corsi di formazione e dei seminari”.
“Da quando è nata l’associazione – dice Panetta – abbiamo incontrato decine di persone tutte con un minimo comune denominare ‘il non riuscir a far fronte ai
costi della vita’.  Qualcuno ci ha anche contatto per aprire una sede di Ageli della finanza nella propria città”.
La prossima iniziativa in programma è quella prevista per il 28 febbraio a Città di Castello, rivolta a famiglie e imprenditori. Durante l’incontro della durata di due ore circa, verranno fornite indicazioni su: come gestire le proprie finanze; come affrontare situazione debitorie senza stress; come negoziare con gli istituti di credito in caso di insolvenza; come verificare se il prodotto finanziato è corretto; come trattare con le banche per mutui; come negoziare un mutuo in sofferenza; come crearsi delle entrate automatiche.

 

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