Tirocini retribuiti con le “Botteghe di mestiere”

Possibilità per le aziende e per i giovani disoccupati con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni

Per presentare le domande c’è tempo fino all’8 marzo 2016

Formazione “on the job” e inserimento occupazione dei giovani disoccupati attravero progetti di bottega: raggruppamento di imprese in grado di favorire la trasmissione di competenze ai giovani stimolando, al tempo stesso, la nuova imprenditoria, processi di innovazione, internazionalizzazione e sviluppo di reti su base locale. È questo l’obiettivo del Bando denominato “Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione” promosso dalla società Italia Lavoro.

NEL DETTAGLIO Le aziende avranno la possibilità di inserire giovani disoccupati/inoccupati con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, attraverso un tirocinio retribuito (500 euro mensili erogato da Italia Lavoro) per 6 mesi e potranno altresì usufruire di un’indennità di tutoraggio pari a 1500 euro (250 euro per ogni mese di tirocinio).

Ogni Bottega dovrà prevedere l’inserimento di un numero di tirocinanti compreso tra un minimo di sette e un massimo di dieci.

I progetti di Bottega possono essere presentati da raggruppamenti formati da un soggetto promotore dei tirocini e da una o più aziende ospitanti i tirocini stessi. (consorzio; associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS); contratto di rete; partnership; altre forme regolamentate.

LE TIPOLOGIE DI BOTTEGA Possono accedere al bando “Botteghe settoriali”: attivate in una logica di settore, coinvolgendo aziende integrate in senso orizzontale che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo ma anche “Botteghe di filiera”: attivate in una logica di filiera coinvolgendo aziende integrate in senso verticale.
Spazio anche alle “botteghe legate all’artigianato digitale”, che utilizzino tecnologie digitali per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali.

Per inviare le domande c’è tempo fino all’8 marzo 2016.

 

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